La galleria Cavour a Bologna nasce dopo i bombardamenti della guerra attraversando quello che fu il palazzo cinquecentesco della famiglia Vassè Pietramellara. Dopo varie vicissitudini, nel secondo dopoguerra la proprietà intuì le potenzialità della galleria inserita nella zona della Bologna più ricca e ne favorì la trasformazione in un polo del lusso. Oggi la galleria è inserita nell’elenco internazionale delle High Streets ed è l’unica coperta.
Lo studio che è stato effettuato, passando attraverso l’acquisizione delle planimetrie di tutti gli edifici attigui e sovrastanti la galleria, è stato un esperimento esplorativo per valutare le potenzialità di espansione delle attività commerciali anche ai piani superiori. La sola comprensione dei livelli e delle possibili connessioni tra edifici diversi , con quote diverse, ha richiesto molto tempo, così come il posizionamento di collegamenti verticali che potessero costituire una comunicazione unica per il raggiungimento di tutti i nuovi spazi. La proposta più interessante prevede la creazione di una copertura trasparente poggiata sui livelli più alti, un gruppo di risalita baricentrico con un sistema di ballatoi/gallerie che, affacciate sulla corte, collegano tutti gli spazi.
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