In questo appartamento posto all’ultimo piano di un edificio del centro storico di Berna il problema da risolvere era dato dalla natura temporanea del suo utilizzo. Si trattava di rendere piacevolmente abitabili degli spazi posti sotto una falda molto inclinata pensando di acquistare mobili riutilizzabili altrove il tutto senza toccare un muro, appendere oggetti pesanti, senza implementare o modificare gli impianti.
La proposta, poi realizzata, ha previsto il disegno di un mobile componibile basso e continuo da posizionare lungo le falde inclinate. La profondità del piano avrebbe tenuto alla debita distanza le persone, da seduti si sarebbe goduto di un lungo e articolato piano per lavorare di fronte alle finestre, per appoggiare la televisione o altri oggetti. La parte inferiore che sostiene il piano è composta da volumi a giorno in legno di acero lasciato a crudo, alcune ante consentono di proteggere gli oggetti. Tutti moduli sono eguali e impilabili potendo ricomporre liberamente una libreria in altri luoghi. Altri arredi come il tavolo Stabiles 690 di Alfredo Aberli per Alias con sedute Tindari contribuiscono a rendere piacevole e accogliente questa casa.
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